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PARALLELISMO_DI_ELABORAZIONE « back
(Parallel Processing o Multiprocessing) e' la possibilita' di elaborare piu' unita' di lavoro su processori diversi. Si appoggia quindi sul Parallelismo dell'HW cioe' su sys Multiprocessor ma esige Sistemi Operativi idonei e un opportuno grado di parallelismo dal lato applicativo.
A questo proposito si parla di parallelismo dei dati (quando essi in qualche modo indipendenti tra loro possono essere elaborati separatamente su diversi processori in stile SIMD) e di parallelizzazione del flusso di istruzioni (quando parti segmenti subroutine o unita' del lavoro possono essere attribuiti a diversi processori in stile MIMD). Il primo caso e' tipico dell'area tecnico/scientifica (matrici) il secondo e' di interesse piu' vasto.
Anche in ambito gestionale si parla di parallelismo tra processi e di un ancora piu' avanzato parallelismo interno agli stessi processi (da alcuni detto "multithreading"). Questo puo' essere realizzato in forma "esplicita" (es. istruzione Fork) ma che impegna lo sviluppatore o in forma "implicita" che il sys e' in grado di riconoscere (es. nelle espressioni algebriche le porzioni tra parentesi possono essere dal compilatore predisposte per l'esecuzione su processori diversi). Anche per le applicazioni si parla di grain (granularita'): "coarse" per quelle che ammettono di parallelizzare parti relativamente ampie di codice; "fine" per quelle dove la parallelizzazione arriva a piccoli gruppi o anche a singole istruzioni; "medium" negli altri casi.
Sia in ambito scientifico che gestionale esistono poi famiglie di problemi che possono essere schematizzati secondo un modello di parallelismo dei dati detto SPMD (Single Program Multiple Data): l'insieme dei dati viene scomposto in sottoinsiemi legati solo da eventuali condizioni al contorno e ogni processore di un sistema MIMD esegue una copia completa del programma su uno dei sottoinsiemi di dati. La gestione del DB in lettura (query) e' una delle aree applicative che ben si adatta ad un parallelismo di stile SPMD: la presenza di piu' query simultanee self contained scorrelate puo' essere facilmente attribuita a diversi processori (NCR Teradata e' tra i primi esempi SPMD e da 5/94 l'IBM propone il suo Parallel Query Server e la sua PowerParallel SP2). Piu' difficile e' la condivisione in aggiornamento (non ancora risolta).
Molte tipiche applicazioni gestionali sono scritte in modo che il completamento di un task dipende dall'esito del task precedente; questa sequenza richiede un singolo processore per rapidamente percorrere i task nell'ordine prefissato.